Inviato: Mer Lug 03, 2013 2:15 pm Oggetto: Turbike costoso?
Ciao a tutti,premetto ch non voglio far polemica ma una considerazione vorrei farla.
Si parla di tempi di crisi ma forse cosi' non e' almeno per noi Turbike.
Mi spiego meglio:
Sabato 8 Giugno Rocca di Mezzo:costo uscita 40/50 Euro +o-
Sabato 15 Gran Sasso:costo uscita 40 Euro + o -
Sabato 22 Campo dell'osso sublacense:costo uscita 20 Euro + o -
Sabato 29 Capistrello : costo uscita 20/30 Euro + o -
Sabato 6 Turano :costo uscita 20/30 + o -
Sono esclusi i tre gg in Abruzzo e la maratona
Facendo qualche calcolo portiamo una media di 20/30 euro ad uscita(escludo dal calcolo le corna se si e' fuori tutto il giorno e tutti i Sabati ) ,a questo punto mi chiedo:non e' che il ciclismo sta diventando uno sport di elite?
E' ovviamente una mia considerazione,aspetto delle regole per chiarirmi le idee.
Registrato: Sep 01, 2008 Messaggi: 605 Località: Roma Est
Inviato: Mer Lug 03, 2013 3:09 pm Oggetto:
Ho saltato tutte queste uscite principalmente per motivi di orario di rientro, ma non mi vergogno di confessare che il contesto economico ha dato forza alla motivazione principale.
Caro Alex, hai ragione da vendere.
Con una certa fatica partecipo alle uscite, e per me tirare il fiato è diventato oltre che necessario dal punto di vista fisico anche dal punto di vista economico.
Approfitto per proporti la divisione delle spese(così come ho fatto con Mimmoginko per Rocca di Mezzo) per il Terminillo del 12 prossimo.
Questa problematica va comunque discussa in sede di consiglio per trovare una soluzione e dare risposte a chi sente il problema ma non lo esplicita per dignità o pudore. Non tutti hanno le stesse fortune e le stesse condizioni. L'unica cosa che ci accomuna è la passione per la bici, ma questa è un'altra cosa che esula dalle possibilità economiche.
Spero di non ricevere risposte del tipo:" le proposte non sono un obbligo, per cui se ti va vieni". Mi aspetto altre considerazioni/proposte.
Saluti _________________ Tex
Il costo delle uscite è essenzialmente dovuto a carburante e pedaggio.
Probabilmente la soluzione si trova nell'utilizzare le auto in pool: potremmo studiare un metodo che aiuti a sapere in anticipo chi partecipa, dove abita e la capienza (2 o 3 persone+bici) delle auto disponibili, dividendo così le spese fra chi viaggia nella stessa auto.
Stabilito così il meccanismo, dovrebbe funzionare attraverso il nostro sito e/o via telefono.
Un'alternativa più semplice: siccome il raduno è quasi sempre sulla RM-AQ o sulla Salaria, si può fissare un incontro intermedio prima di uscire da Roma e lasciare lì le auto che non servono. Per es. nel primo caso nei parcheggi sulla tangenziale vicino al Verano, nel secondo nei parcheggi a Tor di Quinto.
Basta tornare al sistema Turbike e proletario di qualche anno fa: si partiva sempre a ridosso del Raccordo Anulare!
Ora, vedrete con questo argomento ci si scatena in mille idee e critiche. La sostanza è:
1) vogliamo la sicurezza;
2) vogliamo fare la gara;
3) vogliamo fare pochi kilometri;
4) vogliamo fare poca salita;
5) non vogliamo tornare tardi;
6) ora vogliamo spendere poco!
Per spendere poco, prendiamo la macchina il meno possibile, usciamo presto la mattina ....da CASA, DISCIPLINATI, fino a raggiungere luoghi tranquilli e poi pedalate, pedalate, pedalate; perchè più pedalate e meno soldi spendete!
Caro Alex,
sono uno di quelli che non può dirsi disagiato o sfortunato, ma ciò non mi autorizza ad essere uno sprecone. Quindi sono d'accordo con te sui costi, però una riflessione è d'obbligo farla: Angelo Ferioli ha citato alcune delle cose che vorremmo, tra queste condivido la sicurezza e per averla, purtroppo, le partenze da GRA sono le meno indicate: La soluzione credo sia quella esposta da Marco e Roberto cioè ottimizzare le risorse a disposizione, pertanto anche io sono disponibile a condividere con altri le gestione dei viaggi per raggiungere i luoghi di raduno.
Colgo l'occasione per informare che no sarò presente ne alla turbilonga, ne alla G.F. Sibillini.
A tutti un buon fine settimana e soprattutto buone pedalate.
Ezio
Certamente la "crisi" si fa sentire e muovere la macchina diventa un costo ma che fare? Si può risparmiare seguendo Ferioli in bici o dimezzando le spese auto con altri oppure disertando il programma di tanto in tanto. Non vedo altre soluzioni per risparmiare quei 100 € mensili (qualora uscissimo in gruppo tutti i sabati) che oggi in preda alla crisi che viviamo potrebbero esserci utili. Però, non credo che si possa dire che questo costo sia eccessivo, 20€ X 40 uscite annue = 800 €. Chi gioca a Tennis spende molto di più; chi và in palestra pure; chi fuma spende addirittura il doppio! Penso che se non andassimo in bici il sabato troveremmo comunque il modo di spendere dei soldi, perciò cerchiamo di risparmiare durante la settimana qualche euro per poterlo spendere il sabato mattina!
Ci sarebbe un modo per abbattere i costi e godere di nuove frontiere ciclistiche: usare il treno, per andare (tornando in bici) o per tornare (partendo con la bici).
Per esempio un biglietto ferroviario da o per Passo Corese costa euro 5,20 (2,60 per il ciclista e 2,60 per la bici); se fate A/R costa tutto euro 8,20 (5,20 per il ciclista e un giornaliero di 3 euro per la bici). Un corsa da o per Arsoli costa 7 Euro (4 euro per il ciclista e 3 per la bici), con ritorno costerebbe tutto 11 euro.
Alla fine, i tempi sono quasi gli stessi, si va comunque lontano e si contengono i costi, stando molto più insieme con gran guadagno del cazzeggio. _________________ Gabriele Russo
«Squali si diventa, e io lo nacqui.»
«Ho passato il controllo-squalità»
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2430 Località: Ladispoli
Inviato: Ven Lug 05, 2013 3:25 pm Oggetto:
CiccioneInBici ha scritto:
Ci sarebbe un modo per abbattere i costi e godere di nuove frontiere ciclistiche: usare il treno, per andare (tornando in bici) o per tornare (partendo con la bici).
Per esempio un biglietto ferroviario da o per Passo Corese costa euro 5,20 (2,60 per il ciclista e 2,60 per la bici); se fate A/R costa tutto euro 8,20 (5,20 per il ciclista e un giornaliero di 3 euro per la bici). Un corsa da o per Arsoli costa 7 Euro (4 euro per il ciclista e 3 per la bici), con ritorno costerebbe tutto 11 euro.
Alla fine, i tempi sono quasi gli stessi, si va comunque lontano e si contengono i costi, stando molto più insieme con gran guadagno del cazzeggio.
L'idea è molto buona e, per il periodo in cui ero senz'auto, ho usato più volte il treno.
Per la precisione il biglietto giornaliero per la bici è di 3,50€ e per me ho sempre fatto il BIRG che fà risparmiare fra un andata-ritorno .
Ma per Passo Corese con un solo cambio e con 2 linee frequenti ci si impiega quasi come in auto.
Per domani, per esempio, sarebbe un vero problema. Da Ladispoli a Carsoli occorrono 2 cambi treno ed un totale di 3 ore ad andare e 3 a tornare ....
Credo di far prima a venire in bici
detto questo concordo pienamente con la proposta di usare il treno ma occorre fissare il punto di partenza/arrivo in modo coerente come fà spesso un gruppo gemellato _________________
Non mi sembra proprio che le uscite del Turbike costino troppo, oggi splendida turbilonga dei 2 laghi (Salto e Turano) con partenza da Carsoli, quindi un punto di ritrovo tra i più lontani e di conseguenza costosi: condividendo l'auto con Alessandro Cesaretti abbiamo speso tra carburante e pedaggio 10 euro a testa, pochi soldi ben spesi per trascorrere una giornata che non ha prezzo: sano sport in sella alla nostra amata bici ed in compagnia di splendidi amici, percorrendo strade prive di traffico con panorami mozzafiato! _________________ Il nonno di mio nonno in vita non sopportava nessuno, e quando è morto ha fatto scrivere sotto la foto della sua lapide: "CHE C@ZZO GUARDI !?!!"
Non si può trattare una bici come un essere umano - una bici ha bisogno di amore!
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