TURBAKKI 2024 - battaglia nelle retrovie

[pedalento]

Che dire,
Ieri c'è stata l'ultima tappa turbike del 2024. Come da tradizione il TURBAKKI : una volta cronoscalata a coppie, un clone del trofeo Baracchi, ma da qualche tempo per un certo numero di defezioni ci siamo accontentati di una crono individuale.

Come detto in altri occasioni, pochi ma buoni, con il Presidente intento ad organizzare il giro di riscaldamento, la crono e la prosciuttata finale anche quest'anno ( se non ricordo male) in cima alla salita del Passo della Fortuna.

Nel giro di ricognizione/riscaldamento, con il presidente in testa, il gruppo si è allungato e chi aveva più gambe è partito sulla salita per Sambuci ed ha concluso in fretta in giro.

In coda al gruppo siamo rimasti in 3 , Marcello, io ed Amos.

Io, non al massimo della condizione, consapevole delle mie difficoltà in salita, me la sono presa comoda lasciando alla crono il meglio che potevo fare.

Nel ordine di partenza, essendo i più lenti, il presidente ha fatto partire me e Giulio per primi e poi, via via, tutti gli altri.

Strano ... Forse aveva fretta ma, invece di farci partire con 1 minuto di distacco, ci ha fatto partire insieme.

Giulio è un cagnaccio che non molla mai e mi si è messo a ruota.

Sul falsopiano prima della salita verso il passo della fortuna ho provato a fare un po' di forcing ma Giulio rimaneva attaccato. A nulla è servito prendere la ruota di un paio di amici Turbike che ci hanno raggiunto e superato. Lui è stato sempre attaccato alla mia ruota.

Quando la pendenza ha cominciato a salire, consapevole che il punto più duro per me sono le due curve prima della svolta a sx verso Sambuci, ho provato a ripetere il forcing e, questa volta, con sorpresa, Giulio ha mollato.

Dopo la svolta gli avevo preso più di una decina di metri e scollinato al passo S.Pietro ho pensato che fosse fatta ... E invece no!

Il mio cambio che fa fatica a salire sul padellone mi ha distratto e, al ponticello prima della svolta a dx , Giulio mi era nuovamente a ruota.

C'ho riprovato sulla gobba subito dopo la svolta ma non sono riuscito a prendergli che qualche metro.

C'ho riprovato ancora due o tre volte sul falsopiano successivo ma anche lì non è cambiato nulla... Fra me e me ho pensato che un secondo posto di categoria sarebbe stato comunque accettabile...

Ormai, quei anello lo conosciamo a memoria, la tappa ce la saremmo giocata sui 2 km del Passo della Fortuna quando Stefano ci passa come un treno e, prima io e poi Giulio gli saltiamo a ruota.

Il suo passo è deciso e continuo ... difficile tenerlo a lungo ... gli rimango comunque attaccato... anche Giulio ...

Svolta sulla Empolitana e, dopo un km, c'è una gobbetta prima del up&down che porta ai piedi del ultima salita.

La gobbetta ha l asfalto tutto rovinato. Stefano con la sua bellissima BDC rallenta ... Io non posso ... Non posso farmi sfuggire questa occasione ... Con la Cannondale di Paolo che mi ha portato negli ultimi anni per Rando e sterrati solo con 2 copertoncini da gravel ho pensato ora o mai più e dopo la gobba Giulio non c'era!!!

Ho capito che non mi avrebbe più preso.

1 minuto di distacco sulla salita del Passo del Fortuna è tanta roba nei confronti di un cagnaccio come Giulio.

Grazie Giulio e alla prossima
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