Carissimi
So che le parole non servono a nulla, ma ho sentito il
bisogno di scrivere due righe in memoria del povero Danilo
Saluti con
tanta tristezza
Ferruccio Fiammenghi
Citazione:
Un Ricordo di Danilo
Conoscevo poco Danilo. Lui, vecchio TurbiKe era stato assente dal gruppo per alcuni anni facendovi ritorno quest’anno e , conseguentemente, non avevo avuto occasione di frequentarlo.
Conoscevo poco Danilo anche perché nella prima parte della stagione veleggiava, nelle nostre “corsette” del sabato, nelle parti retrostanti del gruppo, e quindi non mi capitava spesso di scambiare con Lui parole, battute , commenti.
Conoscevo poco Danilo anche se negli ultimi tempi aveva cominciato a mettere le ruote della sua Decatlon sempre più frequentemente e sempre con maggiore autorevolezza davanti alle mie, staccandomi, anche pesantemente, come nella ultima uscita del gruppo al monte Terminillo.
Danilo era una brava persona. D’altra parte come fa a non essere una brava persona chi ama il ciclismo e conseguentemente tutti i valori che accomunano gli appassionati di questo sport magnifico ma anche, alle volte, tanto crudele.
Il rispetto per gli avversari, l’amore per la natura, la dedizione al sacrificio, la resistenza al dolore ed alla fatica, la lealtà, l’umiltà e la semplicità di fronte ai propri limiti.
Conoscevo poco Danilo, ma quando Claudio Silvestri, al raduno di Rocca di Mezzo, tappa alla quale Danilo non sarebbe sicuramente mancato, mi ha detto che Danilo non sarebbe più stato dei nostri, un pugno violento mi ha colpito allo stomaco togliendomi il respiro, la forza e spegnendo gli entusiasmi e gli ardori per l’uscita imminente. Il suo ricordo mi rincorre, si insinua continuamente nei mie pensieri. Penso alla moglie che non conosco, al figlio, al quale il destino, sotto forma, almeno così si pensa, di un maledetto salto di catena, ha tolto un marito ed un padre , sono sicuro, affettuoso e premuroso.
Le nostre uscite non saranno più le stesse perché mai lutto così grave aveva in precedenza colpito la nostra piccola comunità.
Sarà difficile ridere, scherzare, sfotterci, nel nostro immediato futuro, come sarà per molti di noi un incubo continuo il sentirci sfiorare dai sorpassi di automobilisti incarogniti ed avvelenati con noi pedalatori, ostacoli ad un modello di vita del” sempre più in fretta”, su strade ove il progresso ci ha tolto l’aria per respirare, il silenzio per pensare, i colori, i profumi ed i suoni per sognare.
Non so, caro Danilo, in quale mondo sei andato a stare, magari. e lo spero di cuore, sei in un mondo tanto migliore di questo, dove pedalare con la gioia nel cuore e dove , forse, guardandoci dall’alto, sorriderai verso noi, poveri ciclisti, assediati da Tir, auto impazzite ,smog, con l’angoscia nel cuore di dover combatter continue battaglie contro la stupidità, l’arroganza , la superficialità umana.
Ciao Danilo, ci mancherai
Ferruccio
Medardo ha scritto:
.. NON è VERO CHE LE PAROLE NON SERVONO ... SERVONO ECCOME ... SPECIE SE SCRITTE CON IL GARBO E L'INTELLIGENZA CON LE QUALI HAI DATO VOCE AD UN SENTIMENTO CHE ANCHE CHI COME ME ... "CONOSCEVA POCO DANILO", NON PUO' CHE CONDIVIDERE.
GRAZIE FERRUCCIO
medardo
Salvatore Serra ha scritto:
...non posso che condividere queste parole anche io "conoscevo poco danilo"
ero indeciso se scrivere anche io queste righe ma Ferruccio con la sua
sensibilità ha espresso quello che tutti sentiamo...
Come sempre, in questi momenti, non si trovano le parole.
Un abbraccio per la famiglia.
Ultima modifica di pedalento il Lun Lug 16, 2007 12:36 pm, modificato 1 volta in totale
Mi stringo al dolore del gruppo e sono colpito e sorpreso per le cose che accadono, io sarò presente domani per l'ultimo saluto ad un nostro amico, le mie più sentite condoglianze alla famiglia
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2430 Località: Ladispoli
Inviato: Lun Lug 16, 2007 12:52 pm Oggetto:
Bruno ha scritto:
Ringrazio Ferruccio per lo stimolo!
Io non riuscivo a trovarlo da solo proprio per
l'incapacità di dare un senso allo sbigottimento che
certi accadimenti provocano.
Non posso che manifestare la mia comprensione per il
dolore dei familiari...ed è ahimè ben poca cosa!
Ho battagliato tante volte nella seconda parte degli anni 90 con Danilo.
Di tanti ricordi mi è rimasta impressa una tappa del settembre/ottobre 1996 quando, dopo aver vinto una quindicina di tappe nell' A1 in cui ero riuscito a farmi lasciare x un altro anno, Marcello, alla partenza alla RAI, mi chiese di lasciar spazio agli altri; da buon ciclista dissi di si ma in quella tappa autunnale in realtà non avevo nessuna intenzione di farlo e passando da Campagnano, Nazzano e Calcata diedi tanto e piano piano ci lasciammo tutti alle spalle; ero convinto poi di farcela sul facile arrivo di Civita Castellana e invece Danilo quella volta mi lascio' sui pedali e lo rividi in piazza sorridente come faceva lui, senza esternazioni vistose, ma felice della vittoria.
Registrato: Apr 05, 2006 Messaggi: 5 Località: Monte Compatri
Inviato: Lun Lug 16, 2007 1:36 pm Oggetto: Danilo
Non posso fare a meno di unirmi a tutti i pensieri che sto leggendo in queste ore sul sito.
Ho appreso la notizia dal sito del "Team 2001", squadra dove ho avuto il piacere di conoscere Claudio Fiorani.
Dopo una breve ricerca sono venuto a conoscenza che Danilo faceva parte del Turbike.
Non l'ho conosciuto di persona anche perchè sono uscito poche volte col Turbike. L'ultima volta è stata però al Terminillo dove, se non sbaglio, al ritorno ho pedalato insieme a Danilo e di questo me ne darà conferma Claudio al quale rivolgo a lui e alla sua famiglia il mio sincero cordoglio.
Spesso si dice che "il giorno per un uomo è segnato" ma accettarlo dopo eventi così tragici è veramente difficile.
Flavio Bruni
Come scrive Ferruccio,da quando ho appreso la tragica notizia,il ricordo di Danilo si insinua continuamente nei miei pensieri.
Conoscevo Danilo da più di dieci anni e quest'anno era ritornato al Turbike proprio nel gruppo A1.
Il mio pensiero ricorrente va al 26 maggio di quest'anno,alla tappa Colli di Monte Bove dove condivisi con lui tutta la salita finale.
Arrivammo insieme,stringendoci la mano,stanchissimi, ma felici,ripresi dalla telecamera de Presidente che lodava il nostro spirito Turbike ed è proprio così che desidero ricordarlo.
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2430 Località: Ladispoli
Inviato: Lun Lug 16, 2007 7:17 pm Oggetto:
Marcello Cesaretti ha scritto:
Carissimi amici,
domani alle ore 10 nella chiesa centrale del policlinico Gemelli porgeremo l'estremo saluto al nostro caro amico Danilo. Ho letto molte mail scritte da molti di voi e sono daccordo sul "fare qualcosa "per la famiglia. Oggi mi hanno telefonato in molti per sapere la dinamica dell'incidente ed esprimere tutto il loro dolore. Molti verranno, altri saranno impossibilitati causa lavoro, ma sono certo che col pensiero saranno vicino a noi!
Porgiamo quindi al nostro caro amico l'ultimo saluto!
una profonda tristezza mi ha colpito , ci siamo incontrati alcune volte in salite il pensiero che mi nasce è che spero ancora di incotrarlo nelle prossime salite dario stella
Registrato: Nov 17, 2003 Messaggi: 2430 Località: Ladispoli
Inviato: Mar Lug 17, 2007 4:45 pm Oggetto: DANILO .... OGGI L'HO CONOSCIUTO MEGLIO !!
Medardo ha scritto:
DANILO .... OGGI L'HO CONOSCIUTO MEGLIO !!
Amici cari,
voglio condividere con voi l’immensa emozione di questa mattina, nel rendere il nostro saluto a Danilo.
Come si diceva ieri, pochi di noi hanno avuto la l’occasione di frequentarlo, come oggi avremmo voluto; ma il toccante ricordo dei suoi colleghi di lavoro, insieme a quello del Sacerdote, che non ha tralasciato di ricordare il suo amore per la bici, ne hanno tratteggiato la figura in modo esemplare.
Mi sento di aggiungere anche, che quando la moltitudine di persone che vogliono salutare chi ci ha appena lasciato è tale da riempire una chiesa come quella di questa mattina, questo è il segno inconfutabile che Danilo ha saputo vivere seminando tanto affetto intorno a se.
Questo sia ( .. se possibile !! ) di consolazione per i suoi familiari e per noi del Gruppo che, oggi sappiamo, hanno perso una persona speciale .. !!
Accomunandomi al saluto del suo Collega che lo ha ricordato e salutato con l’augurio di un … “ buon viaggio “, mi piacerà ricordarlo insieme a voi, ora che la sua bici è forzatamente ferma, dedicando a Danilo il primo chilometro della prossima uscita, qualunque essa sia.
Sarà un modo per sentirlo ancora fra noi, accomunati da questa “strana passione”, per la quale sappiamo di dover correre qualche rischio e che, di tanto in tanto, ci pone di fronte a drammi come quello che stiamo vivendo.
Che l’Estate ci dia la serenità cui ciascuno aspira, magari in sella alla propria “specialissima” che tale è, proprio perchè ci propone sensazioni e sentimenti “ speciali “.
medardo
Mi associo a quanto detto da Medardo.
Anch'io vorrei condividere con voi il mio pensiero.
Non sapevo che Danilo lavorasse in ospedale ed, in particolare, nel reparto di Radioterapia. Il Sacerdote ha detto che aveva un rapporto particolare con i bambini.
Per vicissitudini familiari ho frequentato per qualche tempo una Radioterapia è sono stato colpito dal lavoro che faceva Danilo. Chi, come me, ha avuto questa esperienza sà di cosa sto parlando.
Quando mi capitato di incontrarlo, nelle uscite turbike di quest'anno, mi è sembrato taciturno. Probabilmente, come capita spesso anche a me, per lui la bicicletta era il modo di riorganizzare le idee e ricaricarsi.
Sono contento, oggi lo conosco meglio anch'io.
Una persona che, oltre ad un lavoro impegnativo, sceglie di divertirsi soffrendo in bicicletta.
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