E' appena iniziata la stagione Turbike e subito si sono
aperte le ostilità in un fiorire di E-mail che girano vorticosamente di casella
in casella. L'apertura, (così come si fà per la stagione di caccia o quella di
pesca) la crono di sabato ha smosso gli animi di tutti. E' stata una passerella
degna del miglior turbike. Personalmente mi ha fatto pensare al personaggio del
film di Moretti - "Io sono un autarchico", che indeciso su andare o
meno alla festa a cui era stato invitato, rivolgendosi ad un amico gli chiedeva:
"mi si nota di più se vado e stò tutta la sera in disparte o
se..........". Sabato è successo pressapoco questo.
Mi si nota di più se vada all'appuntamento, saluto
tutti e vado al lago in macchina (perchè non stò tanto bene, perchè ho pochi
chilometri, ecc) o se invece parto inc....to inveendo contro il comportamento
antisportivo di alcuni ben sapendo che dopo 10 pedalate mi dimentico tutto?
Mi si nota di più se indosso una guepiere merlettata
con tanto di reggicalze o se indosso una sexi tutina bianca trasparente (pesa un
niente .... e si vede) con un delizioso abbinamento di colori?
Mi si nota di più se inveisco contro la crono ma poi la
faccio o se parto e poi mi fermo per strada a raccogliere mimose, alloro ed a
farmi un caffè?
Mi si nota di più se, dopo aver passato quattro
mercoledì di seguito a discutere sulle categorie del Turbike fino alle 11 di
sera ed aver concordato con i capitani una soluzione, cambio tutto facendo di
testa mia o se dopo aver visto gli ordini di arrivo, ricambio tutto, sempre
facendo di testa mia, per tornare alla soluzione iniziale?
Mi si nota di più se dico fate un altro giro mentre io
vado alla partenza in macchina o se vi dico "forza ragazzi" ( che
ricorda tanto il "lavoratoriii........." di Sordiana memoria)
sorpassandovi in macchina mentre state tirando l'anima con i denti sull'ultima
salita della via del ritorno?
Mi si nota di più se arrivo con gli occhi di fuori al
traguardo esclamando, dopo aver visto il tempo e la posizione di arrivo
"..non ho potuto tirare molto, non stavo bene, non ero allenato...." o
se arrivo trafelato, me ne frego del tempo e mi chiedo ad alta voce "chi me
lo fà fare"?
Mi si nota di più se mi presento con una bici spaziale
tutta nera con tanto di alettone anteriore in carbonio, della serie "stà
bici và da sè" o se mi ostino a pedalare su un "cancello"
giallo che so già, mi porterà in cima alla salita solo prendendola a
"calci"?
Così come il protagonista del film di Moretti vengo
sommerso da questi dilemmi a cui non sò dare una risposta, e voi?
Per intanto un caro saluto a tutti e un imbocca al lupo
per la stagione che si è aperta. Che possa dare soddisfazione a tutti, i più e
i meno competitivi. Soprattutto mi sento di augurare buon divertimento a tutti,
visto che questa parola sembra, aimè, poco usata nell'ambito Turbike,
sostituita da un'attenzione spasmodica alle "performance".
Ciao a tutti.
Cannellino
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